Tutti ne parlano, tutti hanno la loro opinione, comunicazione in continua di prezzi e valori ma nessuno ci capisce nulla, il 90% dei dati riportati anche dalle testate giornalistiche più importanti sono completamente sballati, per fare un titolo sensazionale, si fa confusione totale, comunicando che addirittura il prezzo del petrolio sta sotto zero!!!!
Attualmente il prezzo del WTI indice che misura il prezzo del petrolio segna circa 15$ al barile, quello che è andato sotto zero ma ora segna 1,36$, è lo strumento finanziario derivato che ne replica il valore utilizzato per gli scambi finanziari, cioè il “future”, questi strumenti hanno scadenze mensili, quindi è quello di Maggio ad essere andato giù pesantemente, i prossimi sono tutti con prezzi più reali, come riportato nel listino allegato (sotto la colonna LAST)
Da una parte l’Arabia Saudita che preme con un taglio alla produzione per spingere il prezzo in giù!
Dall’altra la Russia che sembra avere tutt’altri piani.
Il bersaglio di questa guerra tra titani dell’industria petrolifera sembrano essere gli Stati Uniti, che con la loro industria dello shale oil sono diventati il primo produttore mondiale di petrolio.
Questa è una dinamica davvero interessante, che da un punto di vista economico e finanziario potrebbe essere più duratura e cambiare le carte in tavola ancora più del coronavirus.
Ci sono ovviamente interessi geo-politici importanti, la Russia che con il suo imminente gasdotto vorrebbe rifornire gran parte dell’Europa attualmente cliente degli USA, poi c’è la Cina che è un altro cliente di fondamentale importanza, insomma un bel caos che credo ci darà filo da torcere.
Grazie Luca,
Questo succede anche per la guerra in Siria tra Russia e Turchia, per il passaggio del gasdotto che Putin non vuole che passi dalla Turchia.