In cucina per fare un buon piatto bisogna porre la propria attenzione ad alcuni aspetti, come ad esempio, sapere se si vuole realizzare un primo, un secondo o un piatto unico, quindi bisogna identificare un OBIETTIVO preciso, a quel punto devo sapere quanto TEMPO ho a disposizione per tutte le varie preparazioni, dopo di che bisogna BILANCIARE correttamente tutti gli ingredienti e seguire un metodo, una ricetta appunto, per far sì che esca un buon piatto.
Nella Pianificazione finanziaria è lo stesso, i soldi sono un mezzo e non un fine, pertanto è opportuno identificare in primis con precisione quale o quali OBIETTIVI vogliamo raggiungere, quanto TEMPO abbiamo a disposizione e solo dopo costruire un portafoglio d’investimento ben diversificato quindi dove ogni aspetto sia adeguatamente BILANCIATO in modo da poter affrontare qualsiasi tipo di situazione economica si prospetti.
Ciò a cui dovremmo prestare attenzione non è tanto il dettaglio, cioè come si stanno comportando i singoli componenti, ma il risultato d’insieme perché le dinamiche che si creano all’interno di un portafoglio d’investimento sono complesse e spesso incomprensibili anche ai più esperti, proprio come in un piatto ben riuscito, l’importante è che sia buono al palato e non ci importa nulla di quanto olio o sale abbiamo utilizzato perché quello che conta alla fine, è il risultato finale.
Concentrarsi sull’andamento dei singoli strumenti finanziari all’interno del proprio portafoglio può disorientare e spingere l’investitore meno esperto o in over-confidence a commettere degli errori difficilmente recuperabili, agendo sulla base dell’istinto e della paura.
Ricordiamoci sempre che il risultato finale è la somma dell’andamento, seppur incomprensibile, dei singoli elementi.
NON CI SONO SCORCIATOIE, PERCHE’ INVESTIRE CORRETTAMENTE NON E’ UN EVENTO MAUN PROCESSO.